Descrizione
Il fenomeno delle baby gang non è certo un aspetto nuovo, ma il frutto di un disagio crescente che sta segnando profondamente la nostra società. Negli ultimi anni sempre più di frequente anche la nostra città, alla stessa stregua di altre realtà anche vicine, sembra essere ostaggio di bande, protagoniste di episodi inqualificabili: minacce, furti, aggressioni, bullismo. A volte i responsabili di queste azioni sono ragazzi minorenni che si muovono armati. La prima edizione di Umane Connessioni era nata proprio come risposta a dei fatti criminali che avevano portato al fermo di una decina di ragazzini, autori di pestaggi e atti persecutori nei confronti di adulti e coetanei. Una violenza, quella raccontata nelle denunce, che scaturiva dal bisogno espresso a posteriori da questi ragazzi di affermarsi e in ultima analisi di trovare un proprio riconoscimento in un mondo che, per diverse ragioni, li aveva confinati ai margini. Un disagio amplificato dall’uso di sostanze, la via più facile per sottrarsi ai problemi e alle proprie responsabilità.
Una questione tutt’altro che chiusa, ma che al contrario, ha visto negli ultimi mesi assumere proporzioni sempre più ampie, con incursioni quotidiane in diversi luoghi della città che finiscono per essere evitati dalle persone comuni e pacifiche.
Per far fronte a quella che si presenta come la sfida educativa più urgente del nostro tempo, l’amministrazione comunale di Abbiategrasso ha pensato di fornire alcune possibili risposte e soluzioni attraverso l’incontro pubblico in programma per sabato prossimo, 15 marzo, alle 16 in Castello dal titolo: “Adolescenti ribelli?” Al quale interverranno la presidente dell’associazione La Tribù Gina Boarin e la dottoressa Chiara Crivelli, vicepresidente dell’associazione Contatto Donna. Oltre a loro, cinque relatori, estremamente qualificati e addentro rispetto a quelle che sono le problematiche legate alla devianza giovanile, arricchiranno il convegno che, come anticipato, oltre alla parte di denuncia vorrebbe anche fornire possibili soluzioni, frutto di esperienze dirette, per cercare di arginare i problemi connessi alla presenza combinata delle baby gang, attraverso esempi di coraggio e di educazione in contrapposizione ai sentimenti di paura e rassegnazione che normalmente albergano in una comunità provata da fatti gravi e ripetuti nel tempo.
A cura di
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 11 marzo 2025, 15:57