Descrizione
Un anno in buona salute: questo il titolo del convegno che si è tenuto ieri, martedì 17 dicembre, ad Abbiategrasso presso l’ex convento dell’Annunciata, organizzato dall’Asst Ovest Milanese alla presenza della direzione strategica dell’Asst, dei direttori dei distretti e di diversi professionisti impegnati quotidianamente a livello ospedaliero e territoriale.
È stato un anno particolare segnato dal cambio di direzione – ha esordito il sindaco Cesare Nai nell’aprire i lavori del convegno – ma che ha visto un impegno notevole da parte di Asst nell’avviare un lavoro concreto sul territorio, in grado di tenere conto delle istanze dei sindaci. Chiaramente le iniziative che si vogliono intraprendere devono per forza di cose trovare copertura nelle risorse a disposizione, per risultare credibili e di reale attuazione. Da parte dell’’azienda – ha concluso Nai che ricopre anche il ruolo di presidente della Conferenza dei sindaci – sono state fornite risposte importanti, in particolare rispetto al futuro del nostro ospedale Cantù ed è su questa strada che intendiamo proseguire”.
I temi della mattinata hanno riguardato in particolare la medicina territoriale, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, la continuità assistenziale, le vaccinazioni, le campagne di screening e di prevenzione, il contrasto alle nuove dipendenze, il sostegno alle fragilità, i programmi per la tutela della salute mentale di adulti e adolescenti, i consultori familiari, le attività e le innovazioni negli ospedali.
“L’evento ha permesso di sottolineare la stretta sinergia fra ospedale e territorio nell’erogazione dei servizi socio sanitari – ha commentato il direttore di ASST Francesco Laurelli, tracciando un bilancio a posteriori - Al centro del percorso di cura c’è la persona con i suoi bisogni di salute ai quali siamo chiamati a rispondere in modo efficace e tempestivo, dal reparto dell’ospedale fino al domicilio, passando dalle strutture aziendali dislocate sul territorio. Il 2024 è stato un anno complesso e delicato, caratterizzato dalla messa a regime di una serie di funzioni, legate alle cure primarie, precedentemente in capo alle ATS ed ora devolute alle ASST. Il territorio di competenza dell’ASST Ovest Milanese è vasto e articolato, ed è popolato da oltre 473 mila cittadini. In questo contesto stiamo lavorando per rendere i nostri ospedali sempre più efficienti e integrati con la rete di servizi territoriali, sfruttando con attenzione e oculatezza le opportunità offerte dal PNRR in termini di innovazione tecnologica e strutturale, con la realizzazione, ad esempio, delle case e degli ospedali di comunità. Abbiamo investito molto sul reclutamento di nuovi professionisti, in una fase particolarmente delicata, e sulla collaborazione con il mondo universitario. Per i prossimi anni, lavoreremo con ancora maggiore intensità per la qualificazione dei servizi e per contribuire, sulla base delle indicazioni regionali, alla riduzione dei tempi d’attesa, a beneficio dei cittadini”.
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Ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2024, 14:14