Descrizione
L’inizio del nuovo anno per molte famiglie coincide con il passaggio ad un diverso grado all’interno del percorso scolastico: per questo motivo, nei giorni scorsi, si sono susseguiti gli open day, che hanno interessato anche le scuole pubbliche della città. Con particolare riferimento alla Primaria sono emerse alcune novità. In particolare, rispetto al plesso Umberto e Margherita di Savoia - afferente all’istituto comprensivo Palestro - a partire dall’anno scolastico 2025-2026 verrà sperimentato il modulo delle 27 ore, già introdotto e collaudato presso la scuola Aldo Moro e l’ic Terzani.
Una scelta ponderata, in aggiunta alla già consolidata proposta del tempo pieno, che si auspica possa ulteriormente intercettare l’esigenza delle famiglie.
L’introduzione dell’orario ridotto prevede per gli iscritti al post 27 ore di classe prima ,due rientri pomeridiani.
Dall'anno scolastico 25/26 resteranno in essere i tre rientri solo per gli utenti dalle classi II in avanti fino alla conclusione del loro ciclo scolastico.
“Questa soluzione è frutto di una concertazione con le dirigenze di tutte e tre le scuole – chiarisce l’assessore ai Servizi Scolastici Marina Baietta – e deve tenere conto di un necessario contenimento della spesa da parte dell’ente comunale al quale è in capo la gestione di questo servizio dedicato e particolarmente impegnativo per la doverosa assistenza alla disabilità ed al conseguente reperimento di personale qualificato in un servizio che prevede l'impiego per poche ore. Per fare in modo che il post 27 ore potesse essere attuato anche in Umberto e Margherita di Savoia, l’unica strada possibile è stata quella di uniformare l’offerta, stabilendo due soli giorni di rientro per i remigini. L’altra doverosa premessa riguarda invece il numero minimo di iscritti che, perché il servizio venga attivato, dovranno essere almeno 16. Come Amministrazione comunale abbiamo cercato nel corso di quest’ultimo anno di recepire le richieste provenienti dalle scuole perchè tutte possano avere le stesse proposte di orario e con l’approvazione in tempo utile del Piano di Diritto allo Studio – conclude Baietta – abbiamo impresso un’accelerazione allo sblocco dei fondi per consentire ai singoli istituti di avviare progetti e interventi improntati al continuo miglioramento dell’offerta formativa”.
A cura di
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 17 dicembre 2024, 11:29