Abbiategrasso comunità Amica delle Persone con Demenza

Ultima modifica 8 marzo 2024

Argomenti :
Assistenza sociale

L'Alzheimer è la causa più frequente della demenza, colpisce una persona su venti oltre i 65 anni di età e, al momento, non esiste una terapia per la sua curaLa malattia è motivo di pregiudizio e discriminazione nei confronti delle persone colpite da demenza e le loro famiglie sono spesso sole e marginalizzate.
Taluni Paesi (Regno Unito, Giappone, Germania) hanno sperimentato con successo il coinvolgimento attivo della Comunità (Dementia Friendly Community) nella conoscenza della malattia come strumento per innescare un processo di cambiamento sociale finalizzato a sconfiggere il pregiudizio e creare una rete di cittadini consapevoli e capaci di relazionarsi con la persona affetta da demenza e con la sua famiglia e farli sentire parte integrante della loro Città.

Il Comune di Abbiategrasso nel 2016, con delibera di Giunta n.53, ha recepito l'iniziativa della Federazione Alzheimer Italia, che propone sulla scorta dell'esperienza dei citati Paesi, di diffondere le buone pratiche anche in Italia e attivare il progetto sperimentale "Abbiategrasso comunità Amica delle Persone con Demenza" - primo in Italia - con la finalità di:

  • accrescere la conoscenza della malattia e ridurre, così, lo stigma sociale nei confronti delle persone con demenza e dei loro famigliari;
  • promuovere la cultura della diagnosi precoce e la rapida accessibilità alle informazioni e servizi di supporto;
  • rendere accessibili ed appropriate le attività ricreative, culturali e sociali che favoriscono il mantenimento delle relazioni sociali;
  • promuovere un ambiente urbano famigliare ed accogliente e favorire una mobilità sicura e semplificata;

Il progetto si propone di promuovere un cambiamento progressivo nella consapevolezza della malattia da parte della Comunità e prevede le seguenti attività:

  • informazione – formazione a specifiche categorie che rivestono un ruolo chiave nella Comunità (esercenti, forze dell'ordine, uffici di front office es. biblioteca) allo scopo di fornire gli strumenti più idonei per relazionarsi con il malato di Alzheimer o fornire supporto nei casi di deficit cognitivi;
  • individuazione di spazi per l'organizzazione di iniziative di sostegno e consulenza rivolte ai malati ed alle loro famiglie, affinché possano partecipare pienamente alla vita ed agli eventi della Comunità;
  • ideazione e promozione di eventi;

 


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