Descrizione
Con l’approssimarsi delle festività natalizie, anche quest’anno desidero rivolgere a tutti gli alunni, alle loro famiglie, ai docenti, ai dirigenti e a tutto il personale scolastico, i miei migliori auguri per un sereno Natale e un felice 2025 tramite un mio piccolo pensiero.
Non sono giorni come tutti gli altri, lo si vede da molte cose.
Le vie della città si illuminano con gli addobbi, l’albero viene posizionato nella piazza comunale vicino al presepe degli Alpini, poco più in là, in San Pietro, c’è anche quello di Augusto Rosetta.
Non mancano gli abbellimenti nelle case, negli uffici, sui balconi per creare l’atmosfera, c’è chi si sbizzarrisce con spettacoli sgargianti.
Inizia la corsa per l’acquisto dei regali, si parte addirittura in anticipo perché si ha paura di non fare in tempo o di dimenticare qualcuno. “L’ansia da regalo” coinvolge un po’ tutti: chi ha disponibilità ma poche idee, chi invece si deve maggiormente impegnare nella scelta badando a non sforare il budget a disposizione.
Anche l’organizzazione per il pranzo dà un gran da fare, perché gli invitati saranno numerosi e si dovrà fare bella figura, carne? Pesce? Dipende dalle tradizioni di ogni famiglia che si tramandano negli anni e dai rituali a cui si è affezionati, di sicuro usciranno dai cassetti delle belle tovaglie ed il servizio di piatti che viene usato solo nelle occasioni speciali e che si tende a conservare con cura per il resto dell’anno. Ci si alzerà da tavola pienamente soddisfatti.
I più piccoli si stanno preparando perché reciteranno le poesie e mostreranno i lavoretti fatti a scuola per stupire e commuovere genitori e nonni insieme ai quali, magari, riusciranno a trascorrere più tempo durante i loro giorni di vacanza sapendo che, per il resto dell’anno, il tempo a disposizione sarà molto meno tranquillo e sarà più difficile dirsi qualche “ti voglio bene” in più.
Gli auguri si trasmetteranno su wapp all’infinito, poco importa se tra i destinatari ci saranno persone che durante l’anno avremo sentito poche volte, sono in rubrica, li invieremo lo stesso.
Così come negli auguri, è scientificamente provato che si tende ad essere più generosi nelle donazioni nei confronti delle richieste delle varie associazioni, più o meno conosciute, che ti chiedono un contributo lasciandoti i loro riferimenti nella casella della posta o verso chi chiede la carità all’uscita della chiesa o nei parcheggi perché è come se ti sentissi più disposto a farlo rispetto ad altri periodi.
Se è dunque vero che non sono giorni come tutti gli altri perché non cercare di usare lo stesso entusiasmo nell’abbellire ogni nostra giornata con la stessa benevolenza verso il prossimo e l’attenzione per i rapporti umani anche per il resto dell’anno? L’euforia e l’impegno nei preparativi per il Natale ci devono ricordare che è solo questione di volontà e che l’apertura dei nostri cuori deve essere ben disposta nel vedere i bisogni e le povertà che ci circondano per poter dare il proprio contributo in maniera incondizionata.
Solo così, lo spirito del Natale sarà autentica occasione di ri-nascita.
Marina Baietta
Assessore alle Politiche educative e scolastiche
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Ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2024, 14:15