Presentata alla cittadinanza la variante al Pgt che approderà in Consiglio lunedì 3 febbraio

All'illustrazione erano presenti numerosi cittadini interessati a conoscere il Piano

Data :

29 gennaio 2025

Presentata alla cittadinanza la variante al Pgt che approderà in Consiglio lunedì 3 febbraio
Municipium

Descrizione

Presentata alla cittadinanza la variante al Pgt che approderà in Consiglio lunedì 3 febbraio

 

Partecipazione numerosa all’incontro che si è tenuto una settimana fa all’Annunciata nel corso del quale l’amministrazione comunale, con il supporto di tecnici e consulenti che da due anni a questa parte hanno lavorato al documento, ha presentato ai cittadini la variante al Piano di Governo del Territorio, la cui adozione verrà discussa in Consiglio Comunale lunedì prossimo 3 febbraio.

“Dentro ai documenti, alle tavole, ai numeri forniti dai progettisti incaricati di elaborare la variante, ci sono due anni di lavoro e di studio sulla nostra realtà locale, partendo da quelli che sono i tratti peculiari di Abbiategrasso: una città contenuta a livello di popolazione, ma al tempo stesso estremamente estesa; vicina a Milano anche se per fortuna non inglobata nella prima fascia dell’hinterland – ha  voluto premettere il sindaco Cesare Nai - Ebbene, con questa variante vogliamo intraprendere un processo ambizioso che ha come obiettivo un rinnovamento della qualità urbana sotto diversi aspetti, ottenuto grazie alla combinazione integrata di diverse discipline quali: lo studio della composizione demografica della nostra città, la geografia, le analisi delle politiche pubbliche e la programmazione economica”.  

E' stato poi l’architetto professor Marco Engel ad entrare nel merito della descrizione, illustrando i punti sostanziali della variante che riguarderanno: la promozione della rigenerazione urbana (attraverso il recupero e riuso delle aree dismesse e sottoutilizzate), la cura della qualità dello spazio pubblico e il consolidamento dei confini della città - con la rinuncia all’espansione - a favore di una ridefinizione del perimetro urbano con un incremento delle zone agricole da porre direttamente sotto la tutela del Parco del Ticino.

“Proprio partendo da tale consolidamento – ha aggiunto il sindaco - voglio lanciare una suggestione (non utopistica, ma concreta) che riguarda la possibilità, grazie alla nuova variante, di creare un anello verde agli estremi confini della città con le campagne che la circondano, che può diventare un percorso podistico, lungo circa 14 Km, ovvero 1/3 di una maratona: la Maratona di Bià, per l’appunto! Un possibile percorso consolidato e sicuro dove gli appassionati del genere potranno allenarsi adeguatamente, ma anche, più semplicemente, dove camminatori, passeggiatori, famiglie e gruppi di amici potranno spostarsi per un tratto alla scoperta di un percorso alternativo a quelli delle alzaie e non meno suggestivo, ma che soprattutto costituirà una caratteristica di tipicità e unicità della nostra Abbiategrasso che si conferma la città più estesa di tutte quelle della provincia di Milano, aspetto che potrà finalmente essere valorizzato anche in termini di marketing territoriale”.

Sui lavori della variante è intervenuto anche l’architetto Giorgio Lazzaro, dirigente Settore Sviluppo del Territorio del Comune di Abbiategrasso, che offerto al pubblico una lettura complessiva del Piano, anticipata da una doverosa premessa: “Fare una progettazione senza avere uno scopo ma solo per adempiere a delle prescrizioni non serve a nulla. Abbiategrasso, mi pare giusto rammentarlo, non aveva alcun vincolo rispetto alla riduzione del consumo di suolo, ma lo stesso abbiamo proceduto in questo senso non per obbligo quindi, bensì per scelta. Lo scenario che ci sarà dopo l’adozione da parte del Consiglio Comunale prevede un lasso di tempo pari a 30 giorni nel corso dei quali il Pgt verrà pubblicato sul sito e sarà disponibile presso gli uffici comunali affinché chiunque ne abbia interesse possa visionarlo per valutare se a questo piano possano essere apportate eventuali modifiche, proponendole al Comune. Rispetto al precedente Piano che verrà congedato (datato 2010 e soddisfatto per il 60% dei suoi obiettivi) da qui ai prossimi 5 o più anni è chiaro che le prospettive risultano profondamente mutate. Ora infatti è il momento di cambiare rotta e sia per legge che per volontà non sarà più contemplata alcun tipo di espansione. Infine, non dimentichiamo che questa variante è stata preceduta e si integrerà perfettamente con un altro intervento significativo e già operativo – pensiamo alla revisione degli oneri di urbanizzazione per favorire le funzioni sanitarie, culturali e sportive e il cambio di destinazione d’uso – approvato dal Consiglio Comunale nei mesi scorsi”.

Al sindaco la chiusa finale con una considerazione politica rispetto al futuro della città: “Con questa variante coltiviamo un'altra grande ambizione: quella di preservare la bellezza e l’identità della nostra città, unitamente al rilancio delle imprese produttive e delle attività economiche, che sono sempre state alla base della prosperità di Abbiategrasso, senza nessun timore verso le innovazioni tecnologiche e le sfide che caratterizzano e caratterizzeranno sempre di più la nostra epoca”

 

Ultimo aggiornamento: 29 gennaio 2025, 12:15

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