Descrizione
In occasione della Giornata in memoria delle Vittime del Terrorismo, l’amministrazione comunale di Abbiategrasso ha voluto rendere omaggio ad Angelo Scaglia, agricoltore e cittadino abbiatense tra le vittime della Strage di Piazza Fontana, il 12 dicembre 1969.
Il sindaco Cesare Nai, intervenuto insieme al presidente del Consiglio comunale e a una rappresentanza di Consiglieri, ha aperto la cerimonia sottolineando l'importanza di questo momento di raccoglimento per ricordare Angelo Scaglia e le vittime del terrorismo. “Come ogni anno ci ritroviamo al monumento che i familiari hanno voluto erigere per ricordare il nostro Angelo Scaglia per una cerimonia intima, se vogliamo anche semplice, ma ricca di significato – ha affermato Nai – l’intensità di questo momento è data dalla presenza di coloro che hanno conosciuto Scaglia, a cominciare dai suoi figli che quel terribile 12 dicembre di 56 anni fa non videro più il padre fare ritorno a casa. Siamo qui per ricordare una vicenda che i nostri giovani non conoscono, anni bui e difficili per la nostra nazione.”
Il sindaco ha poi contestualizzato l'episodio storico, ricordando come quel periodo fosse caratterizzato da grande tensione sociale e politica, noto come il preludio agli Anni di Piombo, segnato da contrapposizione e violenza. La strage di Piazza Fontana è stata una delle pagine più buie della storia italiana, e la memoria di Angelo Scaglia deve rappresentare un monito per le generazioni future.
Un messaggio di pace
Il sindaco ha inoltre ricordato la recente scomparsa di Papa Francesco, descritto come un "instancabile promotore di pace". Proprio ieri, il Conclave ha eletto il nuovo pontefice, Leone IVesimo, che nel suo primo discorso ha menzionato ripetutamente la parola pace: “Una pace disarmata, una pace umile che non significa solo assenza di conflitto, ma anche rifiuto categorico della violenza, come quella che coinvolse il nostro concittadino Angelo Scaglia da noi ricordato in questo giorno di dolore ma anche di coesione nel condannare chi sparge semi di odio” - Ha chiosato Nai.
La cerimonia si è conclusa con un momento di silenzio e raccoglimento, un omaggio a tutte le vittime del terrorismo e un invito alla comunità a mantenere viva la memoria di questi eventi per costruire un futuro di pace e solidarietà.
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Ultimo aggiornamento: 9 maggio 2025, 11:16