Descrizione
Abbiategrasso non dimentica le vittime della strage di Piazza Fontana. Il 12 dicembre del 1969, alle 16:37 un potente ordigno collocato all'interno della sede della Banca Nazionale dell'Agricoltura esplode distruggendo il grande ingresso a quell'ora ancora pieno di clienti, per lo più giunti da località della provincia. Lo scoppio della bomba uccide17 persone, 13 delle quali sul colpo, e ne ferisce gravemente altre 88. Tra le vittime dell’epoca anche l’agricoltore abbiatense Angelo Scaglia, padre di 11 figli, il più grande di 37 anni e il più piccolo appena 14enne. Quel venerdì del 12 dicembre 1969 Scaglia, conduttore della Cascina Bellotta, era andato alla Banca Nazionale dell'Agricoltura per incontrarsi con un geometra del suo paese d'origine, Dello, e sistemare alcune questioni per i suoi figli, ma non fece in tempo. Gravemente ferito dalla bomba, fu ricoverato al Policlinico di Milano, dove morì dopo una lunga agonia la sera di Natale.
“Un atto vile e deprecabile che aprì una stagione inquietante – commenta oggi il sindaco Cesare Nai – come Amministrazione vogliamo ricordare tutte le vittime di piazza Fontana a cominciare dal nostro concittadino Angelo Scaglia, la cui memoria è costantemente tenuta viva dalla sua famiglia. Impossibilitato a presenziare di persona per ragioni amministrative, ho delegato il presidente del Consiglio comunale Francesco Bottene che ha rappresentato il Comune durante la cerimonia di commemorazione di questo pomeriggio, a Milano. A livello cittadino, invece, ricorderemo Angelo Scaglia il 9 maggio nel corso della Giornata in Memoria delle vittime del terrorismo con un omaggio floreale alla statua in suo ricordo, posta dai familiari nel parchetto lungo via Stignani”.
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Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2024, 16:33