Descrizione
Rendere omaggio alle origini rurali del nostro territorio per tramandare alle future generazioni pratiche e tradizioni che altrimenti verrebbero dimenticate: è questo il senso della Fiera Agricola, giunta alla sua 541esima edizione, in programma dal 19 al 21 ottobre che ha per titolo “L’uomo e la terra”.
Ricco il calendario degli eventi, che l’assessore alle Fiere, Valter Bertani, ha presentato nel corso di una conferenza stampa.
Si partirà già il prossimo fine settimana con alcune iniziative collaterali - realizzate e proposte dall’associazione Iniziativa Donna - dedicate allo stilista Franco Moschino.
“Il 2024 è stato l’Anno Moschiniano, nel quale abbiamo voluto ricordare il genio abbiatense scomparso 30 anni fa – ha spiegato la presidente di Iniziativa Donna Nunzia Fontana – A conclusione di questo percorso e in collaborazione con l’associazione Uno Sguardo Sul Mondo, verrà realizzata una mostra fotografica nell’ex chiesa di Santa Maria Vecchia dal titolo. Si tratta di scatti realizzati da Uno Sguardo sul Mondo durante la notte del Kaos dello scorso 5 luglio a persone che con il loro estro e la loro fantasia hanno voluto omaggiare il grande stilista. La mostra, inaugurata venerdì 11 alle 18.30, resterà aperta fino a domenica 13 secondo i seguenti orari10-12 / 15-19, per poi riaprire da venerdì 18 a domenica 20, sempre con le medesime aperture”. L’altro tassello che andrà a comporre il mosaico dell’Anno Moschiniano, sempre proposto da Iniziativa Donna, riguarda un percorso innovativo e mai proposto alla città di Abbiategrasso che ha come filo conduttore il profumo Cheap And Chic di Moschino, dedicato al personaggio di Olivia.
“L’evento C’è Moschino nell’aria, studiato insieme ad una storica dei costumi, si terrà il 19 ottobre - ha aggiunto Fontana - e sarà un percorso olfattivo che inizierà con un cocktail ispirato a Mischino ideato da Pier Strazzeri del Bar Castello, al quale seguirà un percorso olfattivo realizzato attraverso la scomposizione del profumo in varie essenze. Al termine, sorprese e assaggi, il tutto nello splendido contesto di Villa Umberto”.
Un altro appuntamento della massima importanza ha a che fare invece con la storia della parrocchia di Santa Maria Nuova e abbraccerà per intero il periodo della "novena" che precede e comprende le date della festa patronale. Presso la chiesa di San Bernardino, infatti, inaugurata il pomeriggio di domenica 13 ottobre alle 16, sarà allestita la mostra dal titolo "Imagines Memoriae", esposizione di tutti i ritratti dei parroci della "Quadreria di Prevosti di Santa Maria Nuova" restaurati in loco negli anni scorsi, con le immagini del restauro e il confronto tra il prima e il dopo (ovvero l'oggi). La mostra proseguirà dunque per tutti i giorni fino a lunedì 21 ottobre compreso (coda della festa e giornata dell'Ufficio Generale dei defunti) e sarà visitabile la mattina dalle 10 alle 12 e il pomeriggio dalle 15 alle 18.30.
Restando in tema religioso: sarà, come sempre, la tradizionale processione dell’Addolorata, prevista per giovedì 17 ottobre alle 21 ad aprire ufficialmente la patronale, con partenza e arrivo presso la Basilica di Santa Maria Nuova.
L’apertura ufficiale della 541esima Fiera Agricola sarà invece sabato 19 alle 10.30 nel cortile del Castello, dove saranno presenti i produttori della Coldiretti e dove verranno organizzate merende e laboratori a cura degli associati.
“La decisione di mantenere la Fiera in centro è dettata dal fatto che alle limitazioni legate al contenimento della diffusione della peste suina – ha fatto presente l’assessore Bertani – si è aggiunto il rischio legato alla “lingua blu”: malattia infettiva dei ruminanti che di fatto ne impedisce la presenza a fini espositivi. Dunque, a fronte del fatto che senza la presenza di animali lo spazio fiera sarebbe risultato spoglio, abbiamo optato per riproporre la Fiera in centro, soluzione che lo scorso anno è risultata molto apprezzata sia dai cittadini, sia dagli espositori. Inoltre, intorno al Castello saranno presenti: i mercatini della Proloco (quest’ultima disponibile anche a visite guidate al patrimonio culturale cittadino), esposizione di cavalli con il Battesimo della Sella, dedicato ai bambini e, nei sotterranei, uno spazio riservato al Parco del Ticino, nel 50esimo della sua fondazione. A tal proposito sono previste mostre, esposizioni fotografiche e la possibilità di effettuare visite guidate alle marcite e alle aziende agricole del territorio in compagnia delle Guide del Parco”. La fiera e tutte le proposte intorno al Castello saranno attive da sabato 19 a lunedì 21, dalle 10 alle 20, mentre lo Street Food in villa Sanchioli, a cura di Hello Eventi, sarà accessibile dalla serata di venerdì 18 e fino a domenica 20.
Il leitmotiv dell’agricoltura viene ripreso anche dalla presenza delle associazioni di categoria come Cia e ConfAgri, presenti nei giorni della festa e a disposizione per consulenze rispetto alle problematiche del settore.
Fanno parte da anni delle cosiddette iniziative collaterali legate al sabato della festa la Mostra Concorso Vetrine, promossa e organizzata da ConfCommercio – che quest’anno, in occasione del 30esimo anniversario di fondazione dell’Hospice, avrà come tema “la cura” e “Voci in Vetrina”, organizzato dal settimanale Ordine e Libertà che per l’occasione si sdoppia proponendo un secondo appuntamento, dedicato ai giovani talenti, domenica 20, alle 17, presso la Cappelletta, con “Voci in Libertà”
“Ringrazio gli Uffici e in particolare il Suap per gli sforzi profusi nel programmare e coordinare le diverse iniziative e tutti gli attori che hanno contribuito ad arricchire il programma con proposte ed eventi – ha commentato Bertani – l’auspicio è quello di riuscire ad intercettare l’interesse della popolazione con un’attenzione a non gravare sulle casse comunali”.
“Sono particolarmente soddisfatto nel vedere quanto la collaborazione tra soggetti diversi dia buoni risultati – ha chiosato il sindaco Cesare Nai – il coinvolgimento di tante realtà risulta indispensabile per la riuscita di un evento che negli anni ha subito modificazioni profonde anche a causa delle limitazioni legate al cambiamento delle abitudini nonché alle emergenze del settore zootecnico venute avanti di recente. Quel che deve rimanere è il valore sociale di una festa che deve essere vissuta come un momento per ritrovarsi e per sperimentare, nonostante tutto quello che stiamo vivendo a livello mondiale, la bellezza dell’essere una comunità”.
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Ultimo aggiornamento: 26 novembre 2024, 08:06