Descrizione
È stata un’azione importante quella condotta dall’Amministrazione comunale di Abbiategrasso per liberare alcuni alloggi di proprietà dell’Aler, occupati da persone che non ne avevano i requisiti e che con la loro azione hanno impedito ad altri di usufruire della possibilità di vedersi assegnato un alloggio popolare secondo le regole. Nei giorni scorsi, infatti, la Polizia Locale, coadiuvata da personale dell’Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale ha effettuato una serie di controlli nelle case popolari della città, nello specifico tra via Fusè e via Boccherini, dove era stata segnalata la presenza di alcuni occupanti abusivi.
Gli agenti della Pl, coordinati dal Comandante Maria Malini, hanno identificato e denunciato per occupazione abusiva di edifici quattro soggetti: due di nazionalità italiana e due di nazionalità egiziana; in tutti e quattro i casi si trattava di persone senza fissa dimora che occupavano abusivamente l’abitazione al pianterreno di via Boccherini. Questi erano entrati da una finestra che avevano forzato insediandosi nell’appartamento, nonostante le pessime condizioni dell’alloggio fossero note da tempo.
“L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività di supporto per il recupero e la riassegnazione degli alloggi popolari destinati a soddisfare le necessità abitative delle persone in regola con le normative di accesso agli alloggi, basati su graduatorie – commenta l’assessore Chiara Bonomi - L’edificio liberato è stato murato (ed è una delle prime volte che questo accade ad Abbiategrasso) in modo tale da impedire nuove intrusioni e consentire così le manutenzioni del caso prima della riassegnazione della casa”.
Sarà perciò Aler a provvedere alla pulizia degli spazi e alla riassegnazione dell’unità abitativa agli aventi diritto.
Da inizio anno ad oggi sono stati effettuati 17 sgomberi di appartamenti Aler di cui due hanno anche portato ad attività di polizia giudiziaria collegate: in uno sono state trovate bici rubate e altro materiale di provenienza furtiva, oltre a del denaro contante, per un totale di mille e 200 euro, possibile provento di spaccio; in un’altra circostanza è stato denunciato un cittadino che nascondeva droga e contanti (poco meno di mille euro). In totale sono 30 le persone denunciate all'Autorità giudiziaria per l’articolo 633 del Codice penale ovvero: “occupazione abusiva di edifici”.
Prosegue dunque l’attenzione al contrasto del fenomeno legato all’abusivismo che nelle prossime settimane si concretizzerà in azioni di sgombero ìn concerto con il personale Aler, al fine di garantire una maggiore sicurezza negli immobili di proprietà dell’ente e a tutela degli aventi diritto.
“Attraverso un’azione congiunta e coordinata è stato possibile arrivare a dei risultati concreti e importanti che ristabiliscono giustizia – commenta il sindaco Cesare Nai - Nel ringraziare l’intero corpo di Polizia Locale per l’impegno dedicato al raggiungimento di questi obiettivi, auspico una fattiva collaborazione da parte di Aler perché proceda celermente alla sistemazione e riassegnazione degli alloggi, in modo tale da poter dare una risposta alle esigenze abitative dei più bisognosi. 17 appartamenti sgomberati equivalgono ad altrettanti alloggi che andranno a colmare una richiesta in aumento e alla quale è sempre difficile dare delle soluzioni e questo risultato è frutto di un impegno pianificato e condiviso con tutti gli apparati dell’Amministrazione comunale, nel segno della legalità”.
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Ultimo aggiornamento: 6 dicembre 2024, 10:35