È partito con il primo incontro pubblico, rivolto ai cittadini interessati e ai professionisti dell’urbanistica, l’iter che porterà all’adozione della variante generale al Piano di governo del territorio da parte dell’Amministrazione comunale di Abbiategrasso. Giovedì 5 dicembre, presso la Sala 3 dell’ex Convento dell’Annunciata, il professor Marco Engel (nella foto), insieme al suo staff, ha presentato le novità sostanziali della variante che ha come principi ispiratori tre parole: riduzione del consumo di suolo (in linea con il piano di Città Metropolitana per arrivare al 2050 con un consumo di suolo pari a zero), rigenerazione urbana e recupero della città esistente.

“Dopo un ulteriore passaggio nella Commissione consiliare, che avverrà la prossima settimana, nelle prime settimane di gennaio, organizzeremo un ulteriore evento pubblico aperto all’intera cittadinanza per la presentazione dettagliata del nuovo Pgt per andare poi in adozione in Consiglio Comunale prima della fine gennaio.

Per consentire a cittadini e operatori il periodo migliore per analizzare il piano e nel caso presentare delle osservazioni, nei tempi stabilite per legge – ha affermato il sindaco Cesare Nai nell’introdurre la presentazione – per completare la variante abbiamo dovuto attendere il Piano Territoriale di Città Metropolitana perché, come tutti sapete, oggi gli strumenti dei singoli Comuni non possono prescindere da quelle che sono le indicazioni provenienti dagli enti superiori. Attraverso questa revisione ci auguriamo di essere in grado di rispondere alle aspettative di rilancio socio/economico della città che, negli ultimi tempi, ha visto un risveglio dell’interesse con elementi di positività dati da interventi diffusi, di manutenzione e riqualificazione, che ci fanno ben sperare. Doveroso e sincero da parte mia – ha concluso Nai – il ringraziamento agli uffici, al dirigente Giorgio Lazzaro e all’architetto Anna Vaghi responsabile del servizio urbanistica nonché dell’assessore con delega all’edilizia e alle attività produttive Valter Bertani, che hanno supportando il gruppo del professor Engel”.

“Essendo avventa la seconda conferenza di VAS e l’incontro con le parti sociali il percorso tecnico di elaborazione della variante – ha puntualizzato l’architetto Lazzaro – non prevede altri adempimenti normativi per adottare il nuovo PGT. L’adozione a gennaio consentirà, con tutta calma, la conoscenza degli elaborati del nuovo PGT alla cittadinanza e ai professionisti interessati affinché possano presentare eventuali osservazioni che saranno puntualmente vagliate dall’amministrazione nella logica di un miglioramento del piano”.

A proposito di tempi, l’architetto Engel ha specificato come, di legge, il Piano debba essere approvato entro e non oltre gennaio 2026. “Abbiategrasso è perfettamente in linea con questa disposizione – ha aggiunto il professionista – Con questa variante andremo a determinare un contenimento importante del consumo di suolo con una riduzione sensibile dell’ambito di iniziativa comunale, favorendo la rigenerazione urbana, la ricucitura e la definizione pressoché definitiva del perimetro della città e sostenendo le iniziative di recupero delle aree dismesse”