8 marzo, Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne: è un dovere tenere accesi i riflettori sui temi delle pari opportunità e del contrasto verso ogni forma di violenza e discriminazione. Ogni azione nella comunità civile dovrebbe promuovere la cultura del rispetto dei diritti, rimarcando soprattutto il protagonismo delle donne. Nel Comune di Abbiategrasso è stato creato un calendario di appuntamenti del mese di marzo, che prevede il coinvolgimento di molti soggetti civili attivi del territorio: a cominciare da “Autoritratte”, incontro realizzato da Iniziativa Donna, lo scorso 2 marzo, che ha messo in luce come “le pittrici abbiano raccontato un’altra storia “ ; a seguire il 6 marzo il primo incontro del Caffè Letterario 2025 con la conduzione della psicologa Elena Oldani (Sala Corsi del Castello, alle 21), poi il giorno della ricorrenza vero e proprio, ovvero sabato 8, sarà la volta di un percorso - che rientra nelle iniziative del Tavolo del turismo Tra Navigli e Ticino - incentrato sul racconto di donne che hanno fatto la storia di Abbiategrasso: “Il Castello delle dame”, alle 10.30 e alle 15 (su prenotazione (0294692467), mentre, l’8 e il 9 marzo, presso i locali di Villa Umberto: #orabasta, Venti Forti, Num De Bià in collaborazione con La Drogheria di Lele Picelli propongono due momenti di convivialità, nel corso dei quali è possibile visitare la mostra “Venti Forti” – scatti di Angelo Parini - gustando le prelibatezze realizzate dallo chef Picelli. Infine, il 16 marzo “La rivoluzione delle amazzoni: l’amore e il sesso delle rivoluzionarie della belle époque”, organizzato sempre da Iniziativa Donna presso i sotterranei del Castello alle 17.

Sostenere e partecipare alle iniziative legate all’8 marzo assume molti significati, primo fra tutti ribadire che si tratta di un’occasione per ricordare le tante conquiste per cui le donne si sono impegnate, rendendo più giusta la comunità nella quale viviamo.

Per sottolineare l’importanza dell’8 marzo, le componenti della Commissione Pari Opportunità esprimono un augurio in relazione al significato di questa Giornata:

“Come membro della Commissione Pari Opportunità vorrei dedicare la Giornata dell’8 marzo alla promozione del protagonismo delle donne, e a tutte coloro che lavorano per il bene di sé stesse e della comunità dando rispetto e dignità alla condizione di essere umani.

Di Michela Marzano: “Essere dalla parte delle donne non significa sognare un mondo in cui i rapporti di dominio possano finalmente capovolgersi per far subire all’uomo ciò che la donna ha subito per secoli. Essere dalla parte delle donne vuol dire lottare per costruire una società egualitaria, in cui essere uomo o donna sia «indifferente», non abbia alcuna rilevanza. Non perché essere uomo o donna sia la stessa cosa, ma perché sia gli uomini sia le donne sono esseri umani che condividono il meglio e il peggio della condizione umana”.

(Francisca Abregu)

“Ogni donna ha una storia da raccontare, ogni donna ha il diritto di poterla raccontare.

Il mio augurio quindi per questa giornata è che tutte le donne possano essere libere. Di sognare, di pensare, di raccontarsi, di esprimersi, di essere se stesse. Sempre”.

(Fabiola Caccialanza)

 “Uno Stato che rappresenta la sovranità del suo popolo, rappresentato per scelta da un partito che mette al suo timone una donna, dimostra di voler crescere e di voler lasciare un segno nella storia. W le donne d’Italia, w le sorelle d’Italia!”

(Gemma Permari)

“A tutte le donne, oggi e ogni giorno, auguro che ogni sogno possa diventare realtà e che ogni difficoltà possa essere superata con determinazione, forza, coraggio e amore. La nostra voce è importante, il nostro ruolo è fondamentale. Continuate a brillare!”

(Monica Speroni)

“L’8 marzo è la giornata internazionale della donna, l’occasione per portare all’attenzione della collettività la forza delle donne, la loro capacità, il loro impegno, ribadendo il pieno riconoscimento del loro ruolo nella società e il pieno rispetto che meritano. Mai come ora è necessario raggiungere la parità di genere, in quanto segno di civiltà e crescita sociale, promuovendo un cambio culturale profondo attraverso iniziative concrete che coinvolgano sempre più fasce sociali. Un augurio a tutte le Donne”.

(Giovanna Giunta)

“La ricorrenza della giornata internazionale della donna riconosce la figura della donna e la sua importanza nella società, senza distinzione di nazionalità, etnia, religione, cultura, lingua, status economico, piuttosto che orientamento politico. Purtroppo, dobbiamo ricordare che accanto alle conquiste sociali vi sono ancora discriminazioni di cui il genere femminile è oggetto. Anche il simbolo della mimosa non è dettato dal caso, il giallo è il colore che rappresenta il passaggio dalla morte alla vita, diventando così metafora delle donne che si sono battute per l’eguaglianza di genere”

(Cinzia Magnoni)

“Spero arrivi presto il giorno che non si dovrà più parlare di parità di genere perché significherà che non dovremo più combattere per avere un’eguaglianza che ci spetta fin dalla nascita. Il valore di una donna è straordinario dobbiamo esserne consapevoli, possiamo essere dolci, fragili, ma anche grintose coraggiose e soprattutto dobbiamo sentirci libere da ogni forma di sottomissione”.

(Patrizia Rondina)

“In questa giornata che celebra la donna condivido un sogno: che non ci siano più disparità, che non ci siano più stigmi; che una ragazza non debba sentirsi dire “non è una cosa da femmine”, che un ragazzo non debba sentirsi dire “non fare la femminuccia”. Sogno un mondo dove non ci sia un giorno per celebrare la donna perché ogni giorno viene celebrata e rispettata. Dove gli insulti più brutti non siano declinati al femminile. Dove vi siano parole di rispetto e dove tutti, uomini e donne insieme riconoscano le proprie diversità e le considerino un patrimonio da valorizzare. Sogno un mondo in cui le donne non vengano più confinate, limitate, segregate, ma possano dare il loro immenso contributo in piena libertà. 

Sogno un mondo alla pari”.

(Laura Previdi)

"Abbiamo un modo tutto nostro per smuovere il mondo, secondo parametri dettati dalla sensibilità che ci contraddistingue e da quell’innata saggezza che ci rende pragmatiche e visionarie al tempo stesso. Probabilmente le meno consapevoli del nostro valore e della nostra forza, siamo proprio noi stesse. Siamo portatrici di novità, di schemi originali, capaci di visioni d’insieme e di astrazioni utili per decifrare al meglio gli scenari e i contesti che ci trovano partecipi. Certo, unite sarebbe meglio! È proprio questo il mio auspicio: auguro a tutte le donne di capire l’importanza e di valorizzare il concetto di “fare squadra” di “fare rete”, dando sostanza all’ascolto reciproco, al sostegno, alla complicità, all’essere contributive. Chi cammina con noi, fosse anche per il raggiungimento di un singolo comune obiettivo, è nostra alleata. Evolviamoci, insieme, cancelliamo uno stereotipo atavico tutto nostro, qui dipende solo da noi. C’è ancora domani."

(Simona Posla)