Descrizione
Anche quest’anno l’Azienda Territoriale Sanitaria (ATS) della Città Metropolitana di Milano ha prelevato e classificato, come previsto dalla normativa, alcuni campioni delle acque di balneazione del fiume Ticino. In particolare, per l’Abbiatense, nel centro balneare Gabana i risultati del monitoraggio hanno evidenziato che le acque analizzate sono complessivamente di qualità scarsa e pertanto si ritiene necessario che anche per il 2024 vengano rinnovati i provvedimenti di divieto permanente alla balneazione;
Inoltre non ci sono sul territorio abbiatense dei luoghi che consentano di accedere e fruire delle acque in condizioni di sicurezza, e neppure sistemi che impediscano che la permanenza dei bagnanti nell’acqua possa diventare fonte di inquinamento, anche a causa dell’abbandono dei rifiuti.
Infine, non c’è la possibilità di fornire informazioni puntuali e aggiornate sulle caratteristiche igienico-sanitarie delle acque e sulle condizioni meteo-climatiche tali da garantire la sicurezza da parte degli utenti.
Per quanto sopra detto, e in base ai parametri indicati dalla normativa sia europea, sia nazionale e regionale, per salvaguardare la sicurezza e la salute pubblica, il Sindaco con l'ordinanza n.131/2024 ha dichiarato NON BALNEABILE IL TRATTO RIVIERASCO DEL FIUME TICINO DENOMINATO “CENTRO BALNEARE GABANA” DI COMPETENZA COMUNALE e ha ordinato IL DIVIETO DI BALNEAZIONE PERMANENTE.
Le zone interdette alla balneazione sono delimitate e indicate dall’apposita segnaletica, collocata in prossimità di ciascun accesso verso le acque. In caso di controlli da parte delle forze dell’ordine, coloro che infrangeranno le disposizioni previste dall’ordinanza saranno sanzionati a norma di legge.
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Ultimo aggiornamento: 28 maggio 2024, 09:10