Descrizione
Con l’aggiornamento degli oneri di urbanizzazione e la messa a punto di una disciplina che regoli le riduzioni/maggiorazioni dei contributi di costruzione per il prossimo triennio, l’Amministrazione comunale di Abbiategrasso ha posto le basi per una rivoluzione urbanistica, che da qui ai prossimi tre anni potrebbe cambiare il volto della nostra città, semplificando i passaggi di destinazione d’uso tra attività commerciali e andando ad incentivare, attraverso riduzioni sostanziose degli oneri, il recupero delle aree dismesse, oggetto di interventi che puntino alla bonifica e al miglioramento della qualità energetica degli edifici.
«Siamo partiti da un adempimento tecnico, che deve essere effettuato ogni tre anni, per arrivare ad una semplificazione sui cambi d’uso, andando incontro alle richieste degli operatori del settore – annuncia il sindaco Cesare Nai – a questo abbiamo introdotto sconti importanti per interventi di rigenerazione urbana effettuata sia sul residenziale che sul produttivo. In buona sostanza: in un solo atto abbiamo semplificato il sistema di calcolo dei metri quadrati, ridotto le categorie funzionali - al fine di agevolare i piccoli cambi d’uso (resi praticamente gratuiti) - dopodiché ci siamo giocati il jolly sulla rigenerazione urbana, anticipando la ratio di quella che sarà la revisione del Pgt, il cui obiettivo non è quello di fare cassa, ma di favorire il recupero di aree dismesse: non un cantiere che paghi tanto quindi, bensì tanti cantieri che corrispondano il giusto».
Un provvedimento che il Consiglio comunale di lunedì 30 settembre ha approvato con tutti i voti favorevoli, ad eccezione di tre consiglieri di opposizione che si sono astenuti. Infatti, da parte dei diversi membri della massima assise è stata riconosciuta la bontà del lavoro svolto in un clima di reale cooperazione, coordinato dal dirigente del settore, l’architetto Giorgio Lazzaro, che ha visto la partecipazione di professionisti del settore edilizio e il contributo fattivo di tutti i membri della Commissione.
«Per arrivare a questo risultato sono state convocate ben 4 Commissioni consiliari – ha detto in aula l’assessore all’Edilizia Privata Valter Bertani, soddisfatto per il raggiungimento di un obiettivo che si era prefissato fin dall’inizio del mandato amministrativo – che hanno visto la presenza e l’intervento qualificato dei professionisti locali e dei commissari, che ci hanno aiutato ad individuare le maggiori criticità da risolvere, suggerendo su quali interventi concentrare le maggiori percentuali di sconto perché l’intero processo sia applicabile e possa portare benefici concreti alla nostra realtà»,
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Ultimo aggiornamento: 2 ottobre 2024, 15:13